Lac
des 4 Cantons
Mio caro Mario
Senza dubbio sarete arrab-
biatissimo contro di me, e non senza
ragione. Intanto, all'impossibile
'nul n'est tenu' dicono i Francesi
e non potete farvi un'idea dello
stato in cui eravamo ambedue2
prima di lasciar Firenze.
Non feci una sola visita d'ad-
dio, non potevo scrivere una
riga, nemmeno ad Alessandrina
pagina 2
Ritter
prima di partire. Eravamo
seccatissime dalle nostre donne di
servigio e dall'obbligo in cui ci
trovammo, di stancarci assai
colle preparazioni di partenza,
non dovendo tornare le stesse
persone di servizio ed essendo
necessario che noi sapessimo
dove si trovava ogni cosa per il
ritorno. Poi avevo dei cambia-
menti da fare nel mio testa-
mento che esigevano tutta
la mia attenzione e quel poco di
cervello che mi rimaneva.
La bambina poi ebbe da patire
3 operazione per polipi nel naso
ed era spenta alla fine del
soggiorno. I primi otto giorni
li passai al letto a Lucerna
poi ci siamo decise a venire
quassù dove l'aria eccellente
ci ha fatto un gran bene
pagina 3
Speriamo di restare tutto il
Luglio ed Agosto se non succede
nulla per impedirlo perchè
abbiamo bisogno d'assoluto riposo
e di non pensare a viaggi.
Siamo a quasi 4,500 piedi
d'altezza ed anzi la prima
settimana 15 a 20 giugno
vi fu una forte nevicata.
Ma nella casa, bene riscaldata
com'è con stufe nelle stanze
non abbiamo sentito il freddo,
C'è un'aria balsamica
quissù che ci rende felici.
Non vidi Dante
nè Augusta
prima
di partire, perchè non feci dir
nulla a nessuno della partenza.
Spero però che stanno tutti bene.
Sempre quando mi trovo in
quei luoghi di grande bellezza
provo la voglia di scrivere
pagina 4
a Messer Mario, il fedele
amico. Qui respiro e sono
all'aria aperta continuamente.
Anche Sofia si sente rinascere
dopo quell'orribile inverno.
E Messer Mario? E Nacchi?
e il gatto? e Belluno?
Mi scriva una riga quando
lo permettono le seccature della
professione e mi credete
sempre, contro tutte le apparenze
in sostanza
Vostra
amica vecchia
J.
Hillebrand
(Madonna
della cuffia)
1. La lettere databile dopo il 1893.
2. Forse la madre Ann Christie Taylor, spesso chiamata "la bambina".