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Lungarno A[merigo]. Vespucci
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Maggio 96
Mio caro Mario,
Mi avete fatto un gran
piacere con quella cara letterina
e non voglio lasciarvi senza
risposta anche se brevissima.
Al solito, ho poco di nuovo e niente di buono a
parteciparvi, fuori che avete
avuto fortuna di passare
alcune ore con quei cari
Hildebrand prima della
partenza, perche due giorni
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dopo lui e lei sono partiti
per la Germania, ove il figlio
dell'Irene (dal primo marito)
è gravemente ammalato.
Io dunque non li ho più ri-
veduti. La seconda notizia
(migliore però) è che Buona-
mici diede un Concerto
la settimana passata
con suo figlio, Carlo, che
riuscì benissimo malgrado
l'idea alquanto comica.
Poterono assistervi
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due gentilissime signorine
nipoti di Bülow che
hanno passato otto giorni
a Firenze, figlie di sua
sorella. Altrimenti tutto
è al solito quì a Firenze.
Prima di partire vi
manderò una cartolina
col mio indirizzo il
quale non so io stessa ancora.
La bambina è finora
quasi negli stessi termini
di cappricciosa animosità
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col Leprino, il quale continua
ad essere cortesissimo inverso
di lei. La bambina1 vi
fa salutare; va con me in
Isvizzera nel mese prossimo.
Prendo il libro2 con me e sarà
uno dei miei piaceri nell'estate
il leggerlo tranquillamente,
Vi saluto cordialmente
e rimango come dice
G. Mazzini Ora e
sempre
Vostra
aff.ma
vecchia
Madonna
della cuffia
1. In questa lettera non si riferisce alla madre Ann Christie Taylor.
2. Probabilmente Il mondo di Dolcetta (Milano: Galli,
1895).