Karl Hillebrand a Mario Pratesi
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verso
Caro il mio Mario,
Abbiamo ricevuto a ora la lettera di
suo
fratello Dante che ci dice che per quest'anno
c'è possibilità materiale di dar esito al
viaggio.
Me ne duole molto, ma bisogna rassegnarsi. Le
scrivo queste righe solo perche la S.a L[aussot].
le
aveva scritto stamattina una ricevuta[?]
più lettera. A rivederci dunque in Ottobre.
Non v'è speranza di amici di Viterbo?
Le nuove di suo fratello Plinio m'hanno
fatto molto piacere. Tutto suo
36 Lung'Arno Nuovo
Karl
Hillebrand