Roma 7 Maggio
96
Caro Sig. Pratesi
Grazie, tante tan-
te delle belle
fotog di opere
cosi insigni.
Bellissimo il
ritratto di donna
una vera
opera della
nostra gloriosa
rinascenza, e
bellissimo
il bacio[?], con
un sapore
fra l'antico
pagina 2
e il nostro
500. Meno
belle mi
sembrano le
due bimbe
trattate un
po grossola-
namente, una
certo, credo
che è colpa
della fotogra-
fia, che non
ha fissate le
finezze del
lavoro.
pagina 3
Rileggo le sue
memorie Da
Fanciullo.
È
un vero gioiello
e questo gioiello
sarà sempre
vivo fra le
più belle
cose dell'arte
di scrivere.
Mi pare come
uno di quei
piccoli bronzi
di Pompei
che si dimentica
guardandolo
pagina 4
la proporzione,
e si ha l'impre-
sione di avere
sott'occhio una
cosa grande.
Parlandone
jeri sera mi
fu detto che
Martini,
in
un suo recente
articolo sulla
Antologia, lo
proponi [sic] ancora
con parecchi
altri, come
libro sano
di lettura
nelle scuole1.
pagina 5
Mi fa immenso
piacere che Martini
non abbia di-
menticato, e fa
onore anche
a lui, in questi tempi
di Babele, dove
solo è ricorda-
to chi strepita
per farsi sen-
tire – Bravo
lui e bravo
lei – e bravi
i giovinetti
che lo sapra-
no gustare–
pagina 6
Ora torniamo
alla villeggiatura
nei dintorni
di Belluno che
vorebbero [sic] i miei
amici starci
bene, e spendere
poco per cui
le domando
ancora qualche
informazione
ciò se si può
con una certa
facilità trovare
alloggio in casa
particolare per
fare menage
portandovi
la domestica
pagina 7
se il vitto sia
mite o no,
ecc. ecc.
Mi scriva presto
quanto avrà
potuto sapere
in proposito
Dunque la
corsa a Roma
è andata in
fummo [sic], e
non mi
par vero,
sarà per un
altr'anno
se Dio vorra!
pagina 8
Tutti vogliono
esserle rammen-
tato con
affetto antico
ma sempre vivo con
quello della
sua aff
Ad
Maraini
scusi la fretta
[margine superiore, mano di Pratesi]
S. Stefano, Borca, Auronzo2
1. Forse si riferisce al Libro di lettura proposto alle scuole secondarie
inferiori (Firenze: Sansoni, 1894) del Martini.
2. Paesi in provincia di Belluno.