Mario Pratesi a Clemente Maraini
12
Firenze,
Pellegrino Fuori della Carriera
S.
Gallo
2
Novembre 1871.
Pregiatmo Sig. Clemente,
Capisco come nella grande
fatica di trasportare le tende del Di-
ritto in mezzo a Roma di fronte al-
l'infallibile Vaticano, Ella non abbia
avuto tempo di rispondere alla mia
lettera con la quale la pregava d'
inviarmi quel manoscritto1. M'occor-
re perché debbo correggerlo, e poi
darlo al Sig. Cimino, o, se questi
del suo giornale non ne fa più
nulla, pubblicarlo in altra maniera,
restituendo al Signor Cimino quanto
egli mi favorì. Le scrissi i primi
d'Ottobre da Siena, e mi raccoman-
davo che Ella mi perdonasse il
non poterle rendere, per ora, tutta quanta la som-
pagina 2
ma di cui ho obbligo. Tornai a
Firenze ieri sera con molta peno-
sa malinconia, e circondato da
ogni parte di guai. Fra poco
tempo non avrò più copie
dell'Inghilterra, e non so proprio
a qual santo raccomandarmi.
Mi dispiace che Ella non sia
più qua.
Mi risponda, la prego, due
sole righe, mi scusi, mi ricordi
alla sua buona e brava signora,
e creda all'affetto e alla rico-
noscenza
Del
suo devmo obbmo
Mario
Pratesi.
1.
Probabilmente Jacopo e Marianna (Roma: Civelli,
1872).