Belluno, 22 luglio 1904
Questo soggiorno di Belluno, insipid-
dissimo luogo, mi condanna all’isolamento
assoluto, e mi tien lontano da quanto mi
potrebbe far vivere il cuore e la mente,
(conversazioni geniali e simpatiche, arte,
ricordi di luoghi cari della mia Toscana):
sicchè esso è per me come una mac-
china pneumatica di tutte le fantasie
e di tutti i palpiti vivi.