Giovedì sera
Gentile e caro Amico,
Torno ora
dalla mia
visita a donna Rachele
Villa Pernice, e per sua
vivissima e caldissima
raccomandazione devo proporle
una variante al nostro
programma per Sabato.
Avendo essa inteso da me
che quel giorno Ella ci
favorirebbe a colazione,
mi disse se non sarebbe
preferibile di allietare la
sua mensa solitaria
trasportando le nostre tende
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da lei. E insisté con
tanto desiderio, che non
ebbi il coraggio di stare
sulla negativa; anche perchè
donna Rachele immagina
ch'Ella avrà poco tempo
da spendere in visite, e
a una Sua comparsa frettolosa,
preferisce assai la bella
comodità di frangere il
pane insieme. Dunque,
s'Ella accetta, voglia
trasportare la Sua visita
a donna Rachele al
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Sabato mattina, verso
le 11 ½, che noi
non mancheremo. In caso
contrario, voglia avvisarmi
con una riga domattina,
Venerdì, prima di mezzogiorno,
perchè io possa alla mia volta
avvisarne la nostra ospite.
Se non ricevo nessun avviso
da Lei prima di mezzogiorno,
siamo intesi che ci troveremo
all'ora indicata, sabato,
in Via Cusani, 13. Io,
dimani, devo star fuori tutta
la mattina; dopo mezzogiorno,
sino alle 4, sono in casa.
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Che sollievo di tutto lo
spirito, quell'ora della
Sua geniale conversazione
d'oggi! – Ancora gliene
rinnovo un grazie di
cuore, con gli affettuosi
saluti di noi tutti
La Sua aff.ma
amica
LuisaAnzoletti