Alessandro Gherardi a Mario Pratesi
12
recto
All'illmo Signore
Prof. Mario Pratesi
(R. Istituto Tecnico)
Milano
verso
Mio caro M.
Firenze,
17/12 83
Le notizie del nostro povero
amico sono sempre peggiori1;
oggi ricevo una cartolina dal
Fiorini che i medici fanno
proprio questione di giorni.
Soffre sempre immensamente; ma
è più quieto più sereno più
affettuoso del solito; e non sa
ancora di esser così vicino
a lasciarci. – Io son certo di ad-
dolorarti, mio caro, come sono
addolorato io; ma nella tua
ultima mi raccomandasti di
tenerti informato; e io non
debbo e sento di non poter
fare altrimenti. – Addio, mio
carissimo; un abbraccio dal tuo affmo
S.
1. A.
Cosci cf. A. Gherardi, Ricordo di A. Cosci, Archivio storico
italiano 13 (1884).