Mario Pratesi a Luigi Luzzatti
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Firenze: Via S.
Leonardo, 23.
1 Maggio '11.
Ho letto con tanto
pia-
cere il Suo articolo nel
Messaggero
così importante per l'ammaestra-
mento che resulta[sic] da fatti e date storiche, e che Ella
mette sotto gli occhi con sì franca
e chiara parola. Tanto nel pri-
mo tentativo di comporre l'Ita-
lia, liberandola dal papato tem-
porale, come alla calata ultima
di esso del felice 70, il problema da ri-
solvere nel fatto delle coscienze
ebbe le stesse difficoltà e le
medesime soluzioni per gli uomi-
ni che attribuiscono alla religio-
ne l'importanza che ella ha
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inevitabile. Questo consenso
fra i tribuni del 49 e i legi-
slatori monarchici del 70, dovreb-
be pure insegnare qualcosa ai
molti ciclopi (quelli da un occhio solo) pei quali tutta la
questio-
ne è nell'appagamento dei
soli bisogni razionali e ani-
mali. E non vedono o non vogliono vedere che la ci-
viltà a non decadere nella barba-
rie, e peggio, con tutti i suoi mali civili
ha bisogno d'un'autorevole corrente spi-
rituale che la purifichi, la sostenga e la guidi.
Si mantenga sana e mi
creda con antico affetto
Suo
dev. obb.
M.
Pratesi