Giuseppe Manni a Mario Pratesi

12


                  Firenze, 9, 12, '918

Onorando e caro prof. Pratesi,

    Finisco ora, pur
troppo, di leggere la Novella;
ora, perchè la gente non vuol
persuadersi che son vecchio
e mi obbliga a fare quel che
non posso più fare. (Ahime!
non sono il prof. Pratesi, io!)
Finisco ora, e senza tanto
studiare, salgo in ispirito a
S. Leonardo per dire al
fortunato scrittore che sul
Povero Militare (a cui già
volevo bene) ho pianto. È
vecchiaia? non credo. Ferma-
mente credo che la Novel-


pagina 2



la è vera, vera, vera: non
è Novella, è Storia. Dire
che è Storia scritta da pen-
na veramente italiana
è superfluo.
    Venerato e caro ami-
co, le buone anime di Ber-
to e di Rosario l'abbraccian
con me.
    Dio consoli tutti.
                        Sempre Suo

                        p. Manni

 
Image of Page 1