Lugano 18 8bre
911
Caro amico
Ho pensato molto
a lei, e mi
sono rimprove-
rata di non
scriverle, ma
queste ultime
settimane volarono
cariche di lavoro,
di pensieri anche
poco lieti, e piene
di confusione,
che la mia mente
non sopporta più con quella
calma tanto
necessaria
in questa vita
pagina 2
moderna.
Non sappiamo
ancora precisare
la nostra partenza,
la quale dipende
da varie circostan-
ze, che mutano
da un giorno
all'altro. Anche
la partenza di
Iside nel 9mbre
tiene il nostro
cuore sospeso
dolorosamente,
e a me toglie
quella sicurezza
di azione
pagina 3
che solitamente
mi ha sempre
ajutata nella vita,
perciò, moralmente
cado, e mi rialzo
per volontà mia,
per poi ricadere.
Un bel divertimento!
E per tutte queste
ragioni abbiamo
goduto molto
poco di questo
incantevole pae-
saggio, quasi sem-
pre col muso
in casa preoccu-
pate sempre
per qualche
pagina 4
cosa, spesso poco
allegra.
La salute è
abbastanza buona
e questa è una
vera grazia.
Questa guerra
rialza il nostro
morale sotto tutti
i rapporti, ed è
venuta a proposito
in mezzo alla
apatia, nella
quale affogava
il nostro paese.
Mi scriva, caro
amico e grazie
ancora.
[in margine, senso verticale]
dei bei giorni che ci ha regalati
[in margine, senso verticale, p. 1]
Affetti da tutti a lei.
aff. Ad Maraini
