Guido Mazzoni a Mario Pratesi

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       Firenze, 22 nov. 1911.

Caro signore ed amico,

    la prosa del Pratesi
è sempre un bel dono;
quando viene da lui stes-
so è anche un caro dono;
se poi parla dell'Abba,
è, per giunta, una ragione
di alti rimpianti e ricor-
di1. Grazie! Mi è una


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consolazione, e direi un
premio, che il giorno
commemorativo di Calatafi-
mi io mandassi all'Ab-
ba (che era là), parlando
a Camogli dello Schiaffino,
suo compagno eroico in
quella battaglia, un saluto
che gli fe' gran piacere;


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perchè io parlavo a nome di
tutta la Liguria riconoscente
anche a lui. La Prefazione,
caro Pratesi, dice bene cose
giuste; e le memorie, nel-
l'altre pagine Sue, sono non
meno curiose che evidenti.
Grazie cordialissime!
         Il Suo

          Guido Mazzoni



1. Prefazione alle cose vedute, novelle di G. C. Abba (Torino: STEN, 1912) e La canzone in morte di Nullo di G. C. Abba (Torino: STEN, 1912).

 
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