Emilia Peruzzi a Mario Pratesi

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          Dca sera
 
Grazie delle
sue lettere – Ella mi
pare timido ma
non zotico – perchè
si calunnia? –
Senta, con me non
deve temere di
parere adulatore,
non me lo pare
anzi punto e


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non ho ragione
alcuna per non
crederla sincerissimo.
Se le dicessi di
non aver notato
jer sera ch'Ella
mancava, le direi
una bugia –
ma proprio pensai
a mille ragioni
senza indovinare


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la vera sua senza
accusarla di quelle
nere cose di cui
si accusa lei –
La felicità rende
disposti a pensare
bene ed io sono
sempre disposta a
molta indulgenza
per quelli che
la sorte non


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predilesse – Quando
sarà stanco e
bisognoso di riposo
l'aspetto qui a
passare alcune ore,
e quando ci saremo
meglio conosciuti
lei dirà quello che
pensa senza temere
male interpetrazioni
ed io la persuaderò
sempre più che i
complimenti con noi
sono uno di più. – EP



1. Risposta: Mario Pratesi a Emilia Peruzzi 1872-05-22 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze) e Mario Pratesi a Emilia Peruzzi 1872-05-26 (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze).

 
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