Igino Pratesi al figlio Dante Pratesi

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                     Li=24=Settembre=1870=

            Carissimo Figlio
    Mille e mille cordiali e sincere congra-
tulazioni ti vengono fatte da me, e dal reminen-
te della Famiglia tutta che è qui, per essere tu
entrato nella Città dei Cesari salvo ed incolu-
me, e così in buono stato di salute; come si ap-
prende dalla tua Lettera del 21=Settembre cor-
rente, da me ricevuta jeri sera.__Grazie dunque
siano rese alla Divina Provvidenza, che hà esau-
diti i nostri fervidi voti inalzatile in questi scor-
si giorni, passati, da me specialmente, in una gran-
de trepidazione.__Le stesse congratulazioni
ti vengono fatte da Temistocle e sua Famiglia
come pure da Mencarelli, unitamente ai loro saluti.
    Ora dunque ti trovi nella Città eterna, in
quella Città che è stata un tempo la Signora
del Mondo...Tu calpesti polve d'Eroi....Quan-
te memorie...quante riflessioni si affacciano
alla mente...L'animo tuo deve sentire una
certa soddisfazione per avere avuta la sorte
di contribuire a che Essa restituita fosse al
posto che gli si appartiene; ed io non posso
fare a meno d'andare orgoglioso d'avere
avuto un Figlio, che hà preso parte a tale glo-
riosa impresa...Onore imperituro dunque
ai Prodi!!._____
    Il=19=Settembre andante ti scrissi una
lettera in replica alla tua del=16=detto, e con
la quale fra le altre cose ti dissi che avevo avute
le tue Lettere del 5, 8, 11, e 12 detto. La sera tardi del
detto dì =19=, e così dopo impostata la Lettera che
ti scrissi in detto giorno, ricevei la tua Lettera del
14 da Monterosi scritta in lapis: e finalmente
la sera del 20, o sia di Martedì di questa Setti-
mana, ricevei la Lettera che tu mi scrivesti Lune-
dì 19 detto da sotto le mura di Roma. Ti ringrazio
dunque di questa tua attenzione, che mi ha procura-
to le tue nuove in un tempo che erano da me vi-
vamente desiderate._____
    Questa Lettera la dirigo al Comando


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della tua Divisione, come feci dell'altra che ti spe-
diì il 19 Settembre; e ciò a forma di quanto
mi dicesti con la tua Lettera del 16 detto.
    Desidero ora sapere ove, e come ti sei
sistemato, e quando io posso dirigerti le Lette-
re direttamente.__In attenzione di che, ti
fò i saluti di Casa, ti dò la mia Benedizione,
e mi ripeto sinceramente__
                     Tuo Affmo Padre
                        Igino


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1. Acclusa la lettera di Corinna Pratesi a Dante Pratesi 1870-09-24.
2. Acclusa la lettera di Plinio Pratesi a Dante Pratesi 1870-09-24.

 
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