Mario Pratesi al Prefetto Francesco Prandi

Belluno 1 novembre '06.
Al Sig. Comm. Fco Prandi
Prefetto di Belluno.


    La ringrazio grandemente
della lettera gentilissima che Ella
ha avuto la squisita bontà d'in-
viarmi in occasione di questo mio
malinconico passaggio dalla vita
attiva alla vita contemplativa; non
di riposo, perchè riposo non si può
aver mai in questo mondo. In
quella Sua lettera che io devo a un
moto così spontaneo dell'animo Suo, parla
l'uomo di cuore e di mente che
già io avevo apprezzato nelle nostre
relazioni ufficiali. Mi permetta
di palesarle ora questo giudizio come
semplice espressione del sentimento
con cui mi diparto da Lei: senti-
mento che è già una buona memoria, ed è insieme un conforto e


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un dispiacere di lasciare un sì
perfetto galantuomo, e un funzio-
nario ben degno dell'autorità
che ricevette.
    Desidero di cuore che Ella abbia
tutte le gioie di cui è meritevole
                     Suo dev. obb.
                     Mario Pratesi



1. Vedi la lettera del Prefetto Francesco Prandi a Pratesi 1906-10-31.