La morte di Alessandro Gherardi 1908

pop out button

1

Trascrizione Originale Trascrizione+Originale



Un uomo come Sandro Gherardi non si ritrova più in mille se-
coli. Solo in lui (non faccio torto a nessuno) trovai l’assoluta mancanza
d’ogni vanità, d’ogni malignità, d’ogni invidia, e un animo sempre
indulgente a perdonare e scusare, con una vera religione, non mai
ostentata, del suo dovere. Che ci sia conservato a lungo!
                         M. Pratesi

Firenze, 22 novembre ‘07

E[sic] morto stamani alle ore 3 , sereno: non mostrò mai
di temere la morte: mi ha lasciato un gran dolore nell’ani-
ma: ho perduto in lui un amico impareggiabile, a cui
io potevo confidare, con assoluta fiducia, tutto me stesso.
Lo conobbi nell’estate del 1864! Era la nostra un’ami-
cizia non mai turbata da alcuna nube: un amizia[sic]
di più di 43 anni! Quale strazio una perdita tale
per me che non ho a chi voltarmi! Addio, caro:
io ti avrò sempre nel cuore come una religione.
Quante volte la tua parola d’amico mi porto[sic] la pace!

                    gennaio 1908

Abbia premio eterno!

__________
1. Gherardi morì l’8 gennaio 1908.

 
Image of Page 1