Voci tolte dalle lettere di Edda Bandini, madre di Mario Pratesi

Voci tutte dalle lettere di mia madre Edda Bandini a mio padre Igino:¹
“Povere creature quando sono infelici!” (I suoi due piccoli figli, Dante e Mario, presentendo
ella la sua prossima fine.)²
“Non li devi speranzare di rivedermi.”
“Si danno sempre delle circostanze in nostro svantaggio.”
“Darai la buona alleluia alla famiglia del podestà.”
“A noi vanno tutte al contrario”
“Ti sono grata di tutte le premure che ti dai per me.”
“Oggi è tutto passato.”
“Ancora non mi attacco a questo miglioramento”
“Poi fai la tua volontà, che non voglio colpe.”
“ha fatto da sé: io non sono entrata in nulla”
“dunque speriamo: se si perde la speranza cosa si farà?”
“tutto dipende che da molto ti trascuri nel custodirli”
“scrivo di songuatto” (di nascosto.) (Songuatto non ha la Crusca)³
“cosa sarebbe se una volta potessimo vederci felici senza frastorni!”
“noi siamo i medesimi perchè è troppo ben fondata la nostra amicizia.”
“avranno figurato apparentemente, ma poi vorrei sentire quello che avranno detto”
“Le mie nuove non sono peggiori”
“conservami il tuo amore, e credi a quello della tua.”
“A Volterra sono accadute delle disgrazie forti.”
“Dimani terminano nove anni che si dette l’anello: forse tu non vi penserai, ma io vi penso,
lo voglio solennizzare in qualche modo” (Sempre affettuosa e buona e gentile)⁴.


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1. Vedi anche: Taccuino 2009.19 3-11 Dalle lettere della mamma, 1892.
2. Commento del Pratesi.
3. Commento del Pratesi.
4. Commento del Pratesi.